Un sistema di sorveglianza manageriale, conosciuto anche come cruscotto aziendale, simile a quello di un’auto che guida, ci aiuta a gestire meglio e con meno stress fornendoci tutti gli elementi necessari per prendere decisioni corrette durante la guida.
Cosa succede se non consideri questi indicatori?
Te lo spiega lo Studio Dalla Libera & Partners di Padova.

 

I segnali di crisi

È evidente che se non consideriamo gli indicatori del cruscotto, simili agli emergenti segnali di crisi, il rischio che la nostra guida finisca male, indipendentemente dalla destinazione o dalle nostre buone intenzioni, aumenta e diventa molto reale. Allo stesso modo, sottovalutare o, ancora peggio, non rilevare gli indicatori di prestazione in azienda mette a rischio l’impresa e non consente di intervenire tempestivamente in caso di pericolo.

 

L’era digitale e i suoi sistemi di controllo

La crisi aziendale consuma progressivamente l’azienda, erodendo sia le componenti improduttive che quelle produttive. Oggi, nell’era digitale, esistono molti sistemi di controllo di gestione che consentono di monitorare i principali indicatori chiave di performance. La business intelligence è essenziale per agevolare la gestione e la presa di decisioni, mettendo insieme tutte le informazioni e i dati necessari per creare budget e obiettivi, valutare le performance rispetto alle previsioni e infine valutare le prospettive future.

 

Gli obblighi per le imprese

Il CCII (D.Lgs. n. 14/2019 e segg.) ha stabilito l’obbligo per tutte le imprese, grandi o piccole, individuali o collettive, di dotarsi di “adeguati assetti” idonei a prevenire la crisi e garantire la continuità dell’attività imprenditoriale. L’imprenditore deve essere in grado di cogliere i primi segnali della crisi e di prendere le necessarie misure.

Gli adeguati assetti non sono solo importanti per individuare precocemente la crisi, ma anche per una corretta gestione dell’impresa che riguarda non solo l’assetto contabile ma anche quello organizzativo ed amministrativo.

Non bisogna pensare che si tratti di adempimenti inutili a carico dell’imprenditore: gli adeguati assetti sono invece strumenti essenziali per un’esercizio corretto e consapevole dell’attività imprenditoriale. È importante tenere presente che le scelte sbagliate o gli elementi improduttivi consumano risorse economico-finanziarie e mettono a rischio posti di lavoro, patrimonio proprio, dei fornitori, banche e degli stakeholder.

Nel prossimo articolo tratteremo del quadro normativo. Non perdertelo.