L’economia dell’area dell’euro affronta un periodo di incertezza e di sfide, con una crescita che si preannuncia graduale nel triennio 2024-2026.
Le prospettive economiche delineate indicano un tasso di incremento medio annuo del PIL in termini reali dello 0,6% nel 2024, che dovrebbe poi salire all’1,5% nel 2025 e all’1,6% nel 2026.

Vediamo insieme nel dettaglio quale saranno dunque le proiezioni delle dinamiche economiche dell’area Euro nei prossimi tre anni.

Revisione al ribasso delle stime

Queste previsioni rappresentano una revisione al ribasso rispetto alle stime precedenti, principalmente a causa di dati deludenti pubblicati in passato e di recenti informazioni prospettiche che indicano un’evoluzione più debole.

Tuttavia, si prevede che l’attività economica acceleri gradualmente nel corso di quest’anno, sostenuta dall’aumento del reddito disponibile reale e da una robusta dinamica salariale.

Moderazione dell’inflazione

L’inflazione, d’altra parte, dovrebbe moderarsi ulteriormente nel triennio considerato, sebbene il ritmo di diminuzione sia più modesto rispetto al 2023.

Le pressioni inflazionistiche si attenuerebbero, soprattutto grazie al calo dei prezzi dell’energia e alla perdurante attenuazione delle spinte inflazionistiche.

Sostenibilità della crescita dei salari

La crescita dei salari nominali rimarrebbe elevata, riflettendo le condizioni tese nel mercato del lavoro, ma dovrebbe gradualmente ridursi nel tempo.

Un’accelerazione della produttività potrebbe sorreggere la moderazione delle pressioni dal lato del costo del lavoro, mentre ci si attende che i profitti rallentino.

Inflazione in diminuzione

Globalmente, l’inflazione misurata sull’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IAPC) dovrebbe scendere in media d’anno dal 5,4% nel 2023 al 2,3% nel 2024, al 2,0% nel 2025 e all’1,9% nel 2026. Le previsioni indicano anche che, date le deboli prospettive riguardanti la componente dei beni energetici, l’inflazione si manterrà inferiore al tasso calcolato al netto dell’energia e dei beni alimentari per l’intero periodo di riferimento.

Queste proiezioni offrono uno sguardo approfondito sulle dinamiche economiche dell’area dell’euro per i prossimi anni, evidenziando la necessità di una gestione attenta delle politiche monetarie e fiscali per sostenere la crescita e contenere l’inflazione.