Aspettative e speranze di un settore in ripartenza
Sarà questo il prossimo argomento che lo Studio Dalla Libera and Partners di Padova tratterà insieme ad un ospite d’eccezione.
Andiamo per gradi.
Il fondo per la tutela
Previsto, inoltre, l’incremento del Fondo per lo Spettacolo (Fus) che arriverà a 20 milioni di euro.
In questo modo si intende potenziare il sostegno finanziario rivolto ad enti e istituzioni operanti nel comparto culturale.
Partendo, insomma, dai 20 milioni di euro per il 2022 e dai 40 milioni per il 2023, la legge di bilancio si è posta l’obiettivo di dare una “svolta” al welfare dei lavoratori dello spettacolo.
Ma basterà?
Si parlerà proprio di questo nell’incontro che vede coinvolti Alberto Dalla Libera dello Studio Dalla Libera and Partners di Padova e Giampiero Beltotto, Presidente del Teatro Stabile del Veneto, moderato dalla giornalista di La7 Micaela Faggiani e che vi mostreremo tra qualche giorno.
Ma facciamo qualche passo indietro.
Le misure di contenimento
Sono stati cioè sospesi i servizi volti a consentire l’ingresso del pubblico nei cinema e nei teatri su tutto il territorio nazionale.
Da Maggio 2020, tuttavia, la stretta è stata allentata. Da qui l’apertura (controllata) di musei, teatri, sale da concerto, cinema e altri ambienti simili. Ma ad Ottobre 2020 abbiamo assistito, purtroppo, ad un nuovo stop forzato.
L’epidemia non ha cessato di diffondersi. Sono state così reintrodotte le misure di contenimento e le nuove aperture sono slittate ad Aprile 2021.
Da questo momento (complice i risultati della campagna vaccinale) la partecipazione del pubblico è stata ampliata, malgrado gli standard di sicurezza.
Le disposizioni di Ottobre
A partire da Ottobre, nelle zone gialle, gli spettacoli che prevedono la presenza in loco del pubblico, quindi all’interno di sale teatrali, sale da concerto, cinema, locali che prevedono musica dal vivo, la partecipazione degli utenti è stata consentita con posti preassegnati e con il rispetto categorico della distanza interpersonale di almeno un metro. L’accesso è stato accordato a chi era in possesso della certificazione verde.
In zona gialla la capienza consentita è stata del 50%.
In zona bianca la capienza è diventata totale (quella massima autorizzata) e il pubblico è stato ad ogni modo obbligato a presentare all’ingresso il proprio Green Pass.
In questo modo il settore è timidamente (ma con forza) ripartito.
Bonus teatro e spettacoli
L’Agenzia delle Entrate ha dato nuove istruzioni per la richiesta del bonus destinato al comparto teatrale e a quello dello spettacolo.
Il bonus potrà essere fruito dalle organizzazioni che operano nell’ambito delle attività teatrali e degli spettacoli dal vivo. Spetta insomma agli operatori che ne 2020 hanno subito una riduzione del fatturato pari almeno al 20% rispetto all’anno precedente.
Tra le attività che possono fruire del bonus rientrano per esempio il teatro, la musica, la danza, le attività circensi e altri.
Le domande per il bonus “Teatro e Spettacoli” potranno essere inviate fino al 15 Novembre 2021.
Le misure di sostegno previste sono (e saranno) soddisfacenti?
In che direzione stiamo andando?
Insieme a Giampiero Beltotto parleremo di questo e di tanto altro. Capiremo quali sono stati effettivamente i numeri della pandemia, com’è stato mantenuto il contatto con i fruitori del teatro, come sono cambiate le esigenze culturali dei veneti.
Restate aggiornati.